Il viaggio attraverso il Tamil Nadu prosegue con i bus locali; ci sono molti luoghi interessanti, non così lontani tra loro per cui basta andare al “bus stand” e -dai centri più grandi- partono bus quasi in continuazione, basta chiedere. La salita è un po’ faticosa con i bagagli e non c’è tanto spazio; di solito il viaggio finisce con il bus strapieno e moltissima gente in piedi, ma con una spesa irrisoria di va dappertutto. Due luoghi particolarmente rinomati per la spiritualità delle grandi figure che ci hanno vissuto sono Turuvannamanlai e Pondicherry. La prima è una cittadina tradizionale, con un meraviglioso tempio antico; ma la caratteristica speciale è il monte Aruchala dove Sri Ramana Maharshi ha passato la vita in meditazione. C’è un ashram molto frequentato dagli stranieri e poi c’e il pellegrinaggio da fare intorno alla montagna (14 chilometri). Ho espresso un desiderio e sono partita!
Credevo di trovare tantissimi pellegrini invece non c’era proprio nessuno, tranne gruppetti di sadhu che facevano la siesta ai bordi della strada. Forse non era il momento giusto, ma io mi sono divertita lo stesso, in alcuni punti la strada è davvero bella e molto tranquilla. Invece Pondicherry ha una atmosfera particolare perché era una colonia francese e conserva un bel centro storico, caratteristica proprio inusuale per l’India. Abbondano negozi di artigianato anche con cose molto belle perché i turisti sono numerosi. La maggior parte si godono le piscine e la buona cucina dei costosi resort nei palazzi coloniali restaurati; però a Pondicherry c’è una certa vita culturale che ne fa davvero un centro speciale in India, addirittura stava iniziando un convegno sulla protezione
del patrimonio architettonico!
Comunque secondo me la cosa più interessante è l’ashram di Sri Aurobindo e La Mere, due filosofi capaci di spaziare in una quantità di discipline, tuttora veneratissimi. La loro creazione è la città di Auroville, presso Pondicherry: una comunità abitata ora da circa duemila persone di tutte le nazionalità con l’obbiettivo di “realizzare sulla terra lo spirito divino”. Niente di religioso, tutte le fedi vanno bene, la comunità è attiva con moltissimi progetti che coinvolgono i villaggi circostanti….se volete trasferirvi ad Auroville è possibile, dopo un periodo in cui si svolge volontariato, ci si può trasferire definitivamente! Il clima perfetto, i giardini curatissimi, i fiori “simbolici” delle qualità umane da coltivare, la piazza dedicata alla meditazione ….molto interessante!!
Emanuela, 7 febbraio 2016